La spirulina è considerata un alimento sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone, soprattutto se acquistata da fonti certificate che garantiscono l’assenza di contaminanti. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui è consigliabile prestare attenzione: chi soffre di fenilchetonuria (PKU) non dovrebbe consumarla a causa dell’aminoacido fenilalanina naturalmente presente. Allo stesso modo, chi ha allergie note ad alghe o cianobatteri dovrebbe evitarla. In rari casi, possono verificarsi lievi disturbi gastrointestinali, soprattutto se si inizia con dosaggi elevati. Inoltre, chi assume farmaci specifici (ad esempio immunosoppressori o anticoagulanti) o chi convive con patologie croniche dovrebbe sempre chiedere un parere medico prima di inserire la spirulina nella propria routine quotidiana.
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